Volevo registrare il mio marchio… ma avevo paura di finire in galera!

Pubblicato il 6 novembre 2025 alle ore 21:36

Volevo registrare il mio marchio… ma avevo paura di finire in galera!...o meglio come è nato il brand: Sereniu ®️

Non so voi, ma la prima volta che ho pensato: «Devo registrare il mio marchio!», mi sono sentita una via di mezzo tra un’imprenditrice illuminata e una potenziale criminale internazionale.

Avevo un nome bellissimo, un’idea precisa… ma anche mille dubbi ed il web mi sbatteva da un sito ad un altro, ed in alcuni casi da un video ad un altro, ed alla fine avevo le idee ancora piu'confuse ed iniziavo a pensare seriamente che: in fin dei conti le righe non mi stanno male e l'alternanza bianco e nera delle righe sulla divisa carceraria poteva essere in palette con la mia carnagione...una sorta di armocronia fai da te.

E a questo punto del brand bellissimo, me ne facevo ben poco:

“E se lo registro male?”

“E se esiste già?”

“E se mi citano per plagio e finisco a difendermi in tribunale?”

Insomma, il panico, come sempre.

Ecco. È lì che è iniziata la mia crisi da imprenditrice.

Mi vedevo già in prigione per “uso improprio di marchio” (che, spoiler: non esiste, ma nella mia testa sì).

Così, per evitare di diventare un caso di studio su “Cose da non fare quando apri un brand”, ho fatto la cosa più intelligente: ho chiamato l’avvocato Francesca Di Giuseppe.

E lì è cambiato tutto.

Francesca mi ha spiegato che registrare un marchio non è un gesto simbolico tipo “metto il nome sul biglietto da visita e via”, ma un vero atto di tutela legale.

Significa dire ufficialmente al mondo:

“Ehi, questo nome, questo logo, questa identità sono miei. E nessuno può usarli senza il mio permesso.”

Lei mi ha guidata passo dopo passo:

Dalla ricerca di anteriorità (per capire se il nome era già registrato)

Alla scelta della classe merceologica giusta

Fino al deposito ufficiale presso l’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi)

Io pensavo di dover affrontare carte, scartoffie e incubi burocratici. Invece… è stato quasi piacevole.

Perché sapere che il mio marchio ora è protetto mi fa dormire sonni tranquilli — e soprattutto, nessuno può più copiarmi.

Quindi, se anche tu stai pensando di registrare il tuo marchio ma hai quella vocina dentro che ti dice:

“E se sbaglio e mi arrestano?”

Tranquilla. Respira. Chiama un professionista come Francesca Di Giuseppe, e trasformi un incubo legale in una bellissima storia di identità protetta (e senza manette!).

Il mio Avvocato e' lei: https://avv.francescadigiuseppe.it